Nel caso di una patologia in fase acuta è opportuno iniziare subito la fisioterapia o bisogna aspettare?
Per patologie acute quali ad esempio rachialgie, contratture muscolari, borsiti, tendiniti, sarebbe bene iniziare il trattamento appena possibile, al fine di impedire che il problema si cronicizzi o che il corpo assuma posizioni antalgiche scorrette che, anche se apparentemente sembrano recare sollievo, alla lunga possono a loro volta causare altri problemi. Nel caso di terapie da effettuare in seguito a interventi chirurgici occorre in ogni caso attenersi alla prescrizione del chirurgo ortopedico.
La fisioterapia è indicata anche per patologie croniche?
Sì, i trattamenti fisioterapici sono un importante e valido supporto anche in caso di patologie cronico-degenerative quali artrosi, artrite, osteoporosi. In questi casi la patologia non viene eliminata ma può sensibilmente migliorare e rallentare i suoi effetti negativi.
Quanti trattamenti sono necessari?
Come per qualsiasi terapia, anche per la terapia fisica la risposta al trattamento è soggettiva, anche se esistono dei protocolli validi soprattutto per il trattamento delle forme acute e del post-operatorio. Inoltre terapie diverse possono avere efficacia in tempi diversi. Normalmente si parte con un ciclo di 10 sedute alla fine del quale si valuta se proseguire o meno con il trattamento, eventualmente variandolo. Alcune terapie, come la tecar o le onde d’urto possono risultare efficaci con un numero inferiore di sedute. Nel caso di patologie croniche sarebbe opportuno effettuare 1-2 cicli di trattamenti per un paio di volte nel corso dell’anno.
Con quale frequenza vanno effettuate le sedute di fisioterapia?
Più si mantiene una frequenza regolare e ravvicinata, maggiore è l’effetto della terapia. Solitamente si consiglia di effettuare la terapia tutti i giorni o a giorni alterni, sempre in base alla patologia trattata e al tipo di terapia applicata. Fanno eccezione le onde d’urto e la ginnastica posturale, che vengono invece effettuate una volta a settimana.
Cos’è la ginnastica posturale?
La ginnastica posturale, in particolare il Metodo Meziérès, è una forma di ginnastica che tramite allungamenti isometrici assistiti e coadiuvati dal fisioterapista ed associati ad una respirazione addominale profonda mira a correggere i dimorfismi dovuti a posture scorrette assunte negli anni, spesso legate al tipo di lavoro svolto o insorte a seguito di traumi.
Cos’è la tecarterapia?

È una terapia antalgica particolarmente efficace nell’eliminare il dolore e l’infiammazione a carico soprattutto dell’apparato muscolo-scheletrico. Prevede l’utilizzo di un dispositivo capace di generare calore all’interno dell’area anatomica trattata.

Cosa sono le onde d’urto?
Sono onde acustiche ad alta energia che viene trasferita ai tessuti corporei per stimolarne i processi riparativi. Particolarmente indicate in caso di calcificazioni, epicondiliti, tendiniti.
Effettuate anche trattamenti domiciliari?
Siamo disponibili anche per trattamenti domiciliari, limitatamente alle terapie che non richiedano l’ausilio di apparecchi elettromedicali non portatili.
È facile trovare parcheggio presso di voi?
Normalmente sul Viale Belfiore è possibile parcheggiare negli appositi spazi delimitati dalle strisce blu, con pagamento tramite parcometro. In caso di particolari difficoltà nel trovare posto, o di gravi problemi di deambulazione, è possibile parcheggiare una o due auto nel nostro vialetto di accesso, pronti a spostarle nel caso dovesse essercene la necessità.
Siete raggiungibili con i mezzi pubblici?
La fermata “Porta al Prato-Leopolda” della tramvia è a circa 200 metri dal nostro studio. Tutte le principali linee di trasporto pubblico cittadino si collegano alla tramvia alla fermata “Alamanni-Stazione”, la fermata successiva è Porta al Prato. Per chi non ha particolari problemi di deambulazione, la Stazione di Santa Maria Novella è raggiungibile a piedi in circa 10 minuti.
Per effettuare una terapia presso di voi c’è bisogno della prescrizione medica?
Se la terapia è stata indicata da un ortopedico o da un fisiatra preferiamo sempre visionare la prescrizione scritta, se invece il paziente si rivolge direttamente a noi siamo in grado, attraverso un’attenta valutazione fisioterapica, di decidere la terapia che riteniamo più idonea al caso, senza bisogno di alcuna prescrizione medica.
La prescrizione è necessaria per chi voglia usufruire del rimborso di un’eventuale assicurazione. Non è invece assolutamente necessaria per detrarre il costo della terapia dalla dichiarazione dei redditi, le nostre fatture sono detraibili senza bisogno di essere affiancate da prescrizione medica.
Le vostre apparecchiature elettromedicali sono sicure?
Le attrezzature elettromedicali da noi usate sono di ultima generazione, dotate quindi di appositi sistemi di sicurezza, e vengono periodicamente revisionate con la frequenza stabilita dalle vigenti normative in materia, cosa che ne garantisce il perfetto funzionamento. Tutto ciò, unito alla nostra esperienza pluridecennale e all’attenzione che sempre poniamo nella cura dei nostri pazienti, permette di effettuare qualsiasi terapia in assoluta tranquillità.